Scegliere la piastrella giusta

Ti sei finalmente deciso a posare le piastrelle in uno o più locali della tua casa. Ti rimane solo da scegliere le piastrelle, poiché ne esistono di varie tipologie.

La scelta deve essere effettuata in base all’utilizzo a cui è destinato il locale in questione, e si dovrà prestare attenzione alle norme che regolano questi materiali.

Oltre alle piastrelle in marmo e pietre naturali (granito, ardesia, etc) e alla terracotta, esistono altre 4 grandi famiglie per le piastrelle più comuni:

Gres smaltato: si tratta di una miscela di materie prime frantumate e poi compresse con una pressa idraulica. Uno smalto decorativo (la parte visibile della piastrella) viene in seguito applicato. Il suo utilizzo è destinato alle pareti perché la superficie a vista è fragile agli urti e all'usura.

Gres porcellanato naturale (o “a tutta massa”): miscela di argilla e composti minerali (argille, ceramiche, caolini, feldspati e sabbia) che vengono frantumati e atomizzati ed in seguito pressati. La piastrella viene cotta ad alte temperature (1200°), processo che gli conferisce una struttura vetrosa ed un’elevata resistenza. Permette meno fantasia in termini di decorazione perchè viene colorato in massa e puó quindi avere solo un aspetto marmorizzato. La continuità tra superficie e supporto garantisce l’inalterazione delle caratteristiche estetiche anche a seguito di urti e usura, rendendo le piastrelle realizzate con questo materiale ideali per i pavimenti.

Gres porcellanato smaltato: A partire dal gres porcellanato, mantenendo la sua resistenza e solidità, viene applicato uno smalto che permette una maggior varietà di colori, stili, formati e decori. Attenzione peró, a causa della sua delicatezza superficiale, in quanto il decoro è dato solo dallo smalto, la superficie risulta fragile quanto il gres smaltato.

Terracotta. Realizzata a partire dalla ceramica fine su cui viene depositato uno strato decorativo di smalto, si tratta della piastrella più economica, ma anche la piú fragile. La si riconosce perché è spesso rossa sul retro, rossa come il nostro logo. Permette qualsiasi fantasia decorativa ma il suo utilizzo è limitato alle pareti.

Al momento della scelta, in particolare per le piastrelle da pavimento, presta particolare attenzione alle certificazioni. Esiste infatti la cosiddetta certificazione UPEC che permette di stabilire la resistenza e la performance  di qualsiasi piastrella.

Le norme UPEC prendono in considerazione 4 aspetti, a ciascuno dei quali viene assegnato un valore numerico che indica la performance del materiale. Più elevato è il valore, migliori sono le caratteristiche tecniche del materiale.

-U resistenza all’usura

-P resistenza alla perforazione (caduta di oggetti, azione dei mobili su lungo periodo)

-E resistenza all’acqua

-C resistenza all’aggressione chimica

Per finire, per le piastrelle smaltate (escluso quindi il gres porcellanato “a tutta massa”), l’indice PEI permette di valutare la resistenza all’abrasione e all’usura, il punteggio va da 0 a 5, dove 0 corrisponde alle piastrelle meno resistenti e 5 a quelle piú resistenti (una piastrella con indice PEI 5 è ideale in luoghi pubblici come centri commerciali, aereoporti, ingressi di hotel, etc)

Ora disponi di tutti gli elementi che ti permettono di scegliere la piastrella giusta per il tuo progetto, e noi siamo a tua disposizione per accompagnarti e consigliarti. Contattaci!